
I miglioramenti da vedere
L’allenamento sportivo, sia agonistico che amatoriale, si basa su teorie scientifiche più o meno accertate ma comunque egualmente accettate in tutto il mondo. Sostanzialmente non esiste l’allenamento ideale e perfetto per tutti: ogni atleta deve attraverso la sperimentazione personale, e con l’ausilio del proprio Trainer, ricercare, trovare ed applicare ciò che meglio si adatta al proprio organismo ed alle proprie esigenze. È altresì consigliabile l’utilizzo di un diario di allenamento, da redigere personalmente, sul quale annotare tutto quanto possa rivelarsi utile a determinare in maniera quanto più veritiera possibile i miglioramenti, le variazioni di peso, le condizioni fisiologiche ed organiche indotte dall’allenamento, ecc.ecc.
A tale proposito è opportuno ricordare che l’organismo reagisce sempre in maniera specifica a qualunque forma di stress al quale viene sottoposto.
I concetti di stress e di agente stressante sono alla base di qualsiasi tipo di allenamento.
Stress:
si intende per stress la situazione di allarme indotta nell’organismo da un fattore non facilmente sostenibile, sia esso fisico (allenamento, attività motoria, lavoro manuale),mentale (particolari situazioni emotive, ansie, paure , eccitamento, ecc.) o puramente organico (virus, infezioni, patologie varie o traumi) che induca un superamento delle normali soglie di attenzione dell’organismo provocando una variazione al normale funzionamento.
Agente stressante:
si intende per agente stressante il fattore determinante che innesca la situazione di stress per l’organismo ( ad esempio, nel caso dell’esercizio fisico, l’agente stressante è quella parte dell’allenamento che eccede la consuetudine e supera nettamente le precedenti capacità acquisite dall’atleta).
Risulta quindi evidente che le cause e le manifestazioni dello stress spaziano dallo stato emotivo personale, alla condizioni organiche di salute, alle attività quotidiane che inducono stress fisico come il lavoro, l’allenamento, ecc.
Mentre le prime sono difficilmente valutabili in maniera precisa e comunque è assai complicato valutarne gli effetti dettagliatamente, per quanto riguarda le seconde la valutazione delle patologie spetta esclusivamente al personale medico e non è quindi nostra intenzione trattarle.
Ci rivolgiamo invece in maniera specifica alle ultime, prendendo in esame lo stress fisico causato dalle normali attività quotidiane ed in particolare dall’allenamento, cercando di stabilire approssimativamente il tipo di stress generato, le sue manifestazioni, i vantaggi e gli svantaggi.
L’organismo umano reagisce a qualunque forma di stress con le medesime modalità:
fase di allarme- durante la quale l’organismo recepisce lo stress ed inizia ad interessare tutto il corpo nel porre la maggiore attenzione alla sopportazione dello stesso;
fase di recupero- durante la quale una volta cessata la condizione di stress, l’organismo comincia a valutare le risorse perse o distrutte, i danni causati dallo stress, e provvede alla loro riparazione o alla sostituzione degli apparati e degli organi lesi (quando possibile);
fase di adattamento- durante la quale vengono ampliate e migliorate le risorse necessarie al recupero ed all’allarme per fare fronte ad un nuovo futuro stress con un sistema più efficace.